Facebook Madimarte sono una realtà musicale che sà bene cosa voglia dire portare un po’ di sana sperimentazione adrenalinica in una scena musicale che spesso…

Mar, fuori il nuovo video di “I Mostri Non Esistono”
Mar ha sempre sognato di avere un superpotere e con i suoi brani non c’è nulla che non possa fare, non c’è cattivo che non possa sconfiggere o male contro il quale non possa combattere, né bene che non possa odiare o confine che non possa valicare. La musica è il suo superpotere da uomo normale . Nel suo mondo artistico piuttosto onirico, Mar sa che sin da bambini le fiabe cercano di convincerci strenuamente che i mostri non esistono, eppure l’uomo nero è sempre dietro l’angolo e ti porta via se non vai a letto e stai in silenzio. E invece i mostri esistono, solo che non ce lo spiega nessuno; possono essere umani e parte della nostra vita e si celano dietro la freddezza e il vuoto degli occhi di chi dovrebbe amarci e proteggerci e invece non lo fa.
Il video, realizzato con la regia di Riccardo Melon, nasce da quella sensazione di inquietudine che costantemente ci danza dentro, quel continuo alternarsi di ombre e luci che caratterizza il nostro essere umani. È quel conflitto tra la nostra voglia di essere grandi e il desiderio di poter rimanere leggeri e innocenti, per il quale non possiamo fare altro che ballare e lottare e cercare il colore giusto per dipingere la vita di risate.
«I Mostri Non Esistono è un viaggio verso un me bambino, un modo leggero per dirsi che le cose possono essere superate anche se fanno male, ma solo con quella difficile e amara consapevolezza di sé stessi e di cosa ci circonda. Pensare che il video sia nato durante una telefonata con il regista è strabiliante, soprattutto per il fatto che dal punto di vista tecnico e espressivo rappresenta perfettamente ciò che avevo in testa. Il video stava già tutto nella canzone.»
Nella visione di Riccardo Melon ogni sensazione e sottile equilibrio contenuto nel brano di Mar viene espresso attraverso due fondamentali forme di arte, la danza e la pittura: «la preparazione della coreografia insieme a “Giorgia” e “Fernando” è stato un momento molto costruttivo in cui ci siamo spinti il più possibile in una direzione astratta e simbolica, per esprimere dei sentimenti, tramite dei movimenti armoniosi ma allo stesso tempo molto fisici .»
Bio:
Mar è un narratore di vite e come un moderno Odisseo, perennemente in viaggio, mischia suoni e parole per raccontarci le storie che ha vissuto, quelle che avrebbe voluto avere il coraggio di vivere o che avrebbe voluto che altri vivessero. Ogni canzone è una sfumatura di Mar e di come legge le cose e persone.
Mar è di origini latino-americane e ha imparato l’italiano cantando le sigle dei cartoni animati prima ancora di andare a scuola. Mar è tre semplici lettere, tre suoni che dall’aramaico all’inglese, sono carichi di tutta la sua contraddizione: da un lato il senso di giustizia ed equilibrio delle cose e dall’altra il modo tutto umano di rovinare spesso la perfezione delle cose.